Lesioni Meniscali

I menischi sono dei cuscinetti a forma di semiluna che si trovano nel ginocchio tra le superfici articolari di femore e tibia. Hanno la funzione di ammortizzare le sollecitazioni sulle strutture ossee e facilitarne il movimento. Sono strutture scarsamente vascolarizzate, ragion per cui la loro capacita' di guarigione risulta modesta.

La rottura del menisco è successiva a movimenti errati o a microtraumi ripetuti nel tempo, in questo caso si parla di lesione meniscale degenerativa frequente negli ultra 50enni.

La lesione meniscale traumatica, invece, è piu' frequente nella popolazione giovane e nei maschi adulti attivi.
La sintomatologia piu' comune della lesione meniscale è rappresentata da:
-dolore improvviso associato a sensazione di schiocco nella parte interna o esterna dell’articolazione cui puo’ seguire un cedimento o sensazione di difficolta’ nei movimenti
-gonfiore
-blocco articolare con impossibilita’ a flettere o estendere il ginocchio (perchè i frammenti del menisco lesionato si incastrano nello spazio articolare tra femore e tibia).

Come prevenire le lesioni meniscali? Le lesioni meniscali si possono prevenire mantenendo un buon tono muscolare dell’intero arto inferiore, evitando eccessive sollecitazioni sportive nelle ginocchia vare o valghe, cercando di mantenere il normale peso corporeo

Come viene diagnosticata la lesione di un menisco?
Attraverso una visita ortopedica, una radiografia in piedi del ginocchio e una risonanza magnetica

Quale trattamento si riserva alla lesione meniscale?
- Il trattamento conservativo è riservato solitamente a pazienti non piu’ giovanissimi e con lesioni di tipo degenerativo, poiché un’asportazione del menisco potrebbe accelerare ulteriormente il processo artrosico. Esso consiste in:
-riposo
-analgesici
-infiltrazioni con cortisone o acido ialuronico
-fisioterapia

- Il trattamento chirurgico: nel caso di persistenza del dolore dopo un trattamento conservativo o in pazienti giovani, con traumi acuti o “ginocchio in blocco”, è necessario intervenire chirurgicamente mediante un trattamento miniinvasivo: l'“artroscopia”.

L’intervento viene eseguito tramite due incisioni cutanee di qualche mm attraverso le quali si introduce nel ginocchio un’ottica chiamata artroscopio (collegata ad una fonte di luce e una telecamera che visualizza le strutture interne dell'articolazione) e lo strumentario utile a sezionare o a suturare la zona rotta del menisco.

Nei soggetti giovani si cerca sempre di preservare il menisco rotto riparando la lesione attraverso la sutura meniscale.
Quando la lesione non è suturabile si cerca di asportare solo la parte lesionata (meniscectomia selettiva).
L'intervento, eseguito in day hospital, ha una durata di circa 30’.
Alla dimissione il paziente potra' subito deambulare con le stampelle che abbandonera' velocemente per poter riprendere la guida dell'automobile e la propria attivita' lavorativa e sportiva.
Nel caso di sutura meniscale il recupero e il ritorno alla vita normale sara' molto piu' graduale.